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Quando l’energia elettrica viene acquistata, tramite la propria partita Iva, da un imprenditore individuale o da un professionista e viene destinata, anche solo in parte, allo svolgimento dell’attività economica, non è possibile considerarla ad uso domestico, pertanto deve essere chiesta l’applicazione dell’aliquota Iva ordinaria del 22% e non del 10% sull’intera fornitura e non solamente sulla parte business. Solo con l’applicazione dell’aliquota Iva del 22% sarà poi possibile detrarne una parte ai sensi dell’articolo 19, comma 4, D.P.R. 633/1972 e dedurre una parte del costo, ovvero il 50% per i professionisti ed in base ai metri quadri business per le imprese, se l’utenza è intestata alla partita Iva; questo in quanto l’aliquota ridotta del 10% presuppone l’esclusivo uso domestico dell’energia elettrica.